Dott.ssa A.Taccone, Biologo Nutrizionista
Uova e colesterolo: cosa c'è da sapere?
L’uovo è tra gli alimenti più nutrienti. Consumato da solo o come ingrediente di preparazioni, l’uovo di gallina è un alimento presente quasi quotidianamente nella nostra dieta! Eppure, per anni, le uova sono state associate alla parola COLESTEROLO, per questo demonizzate e, in casi estremi, eliminate dalla dieta. Il colesterolo è una molecola normalmente presente nel nostro corpo: costituisce le membrane delle cellule ed è il precursore di molti ormoni. Proprio per questa sua vitale funzione, l’organismo sa produrlo da solo, nel fegato. Tuttavia, valori troppo alti di colesterolo, in particolar modo di ldl o colesterolo “cattivo”, indicano una maggiore suscettibilità a malattie cardiovascolari (ipertensione, infarto, ictus), soprattutto in presenza di altri fattori di rischio (fumo, sedentarietà, obesità).
Purtroppo ancora oggi, il consumo di uova è associato ad un eccessivo introito di colesterolo nell’alimentazione giornaliera.
Ma è davvero così?
Colesterolo e Uova: Mangiare uova è sconsigliato?
Le uova sono considerate un alimento dagli straordinari benefici. Sono costituite da un albume e un tuorlo e devono essere consumate intere per godere di tutte le loro proprietà. I nutrienti che le compongono sono le PROTEINE dall’alto valore biologico, VITAMINE come la A, Luteina e Zeaxantina, carotenoidi importanti utili a contrastare l’infiammazione, l’ossidazione e l’aterosclerosi, vitamine del gruppo B, la vitamina D, numerosi SALI MINERALI come Fosforo, Calcio e Ferro che concorrono alla buona salute delle ossa e alla prevenzione dell’anemia. Inoltre le uova sono una buona fonte di COLINA, un nutriente coinvolto nel buon funzionamento del fegato, delle vie biliari, della cistifellea e del cervello, e LECITINA, un fosfolipide utile a mantenere normali i livelli di colesterolo.
Ma l’uovo, in particolar modo il tuorlo, è anche una ricca fonte di COLESTEROLO, il cui introito eccessivo, fino a qualche anno fa, era associato ad un aumentato rischio di cardiopatie. In effetti il pensiero comune, in passato, era che il colesterolo alimentare entrasse immediatamente in circolo e aumentasse i livelli di colesterolo ematico. Ciò ha generato un limite (a volte estremo!) nel consumo di uova e un conseguente ed eccessivo consumo di cibi zuccherati e di grassi.
Chi ha il colesterolo alto può mangiare le uova?
Oggi si sa che il colesterolo introdotto con la dieta contribuisce solo al 25% della colesterolemia. Il restante 75% è prodotto dal fegato che, a sua volta, non è minimamente influenzato dall’introito alimentare. Diversi studi ormai evidenziano come un elevato consumo di colesterolo alimentare non è associato ad un aumentato rischio di coronaropatie, nemmeno in soggetti predisposti geneticamente.
Ergo, mangiare anche più di un uovo alla settimana non fa aumentare il rischio di avere un problema cardiovascolare! Questo perché ad un maggior introito alimentare di colesterolo (come le uova appunto) corrisponde una minore produzione (endogena) da parte del fegato. Ad oggi non ci sono studi che impongono di limitare il consumo di uova, al contrario ce ne sono molti che dimostrano quanto sia sicuro mangiarne.
Infine, uno studio condotto su persone sane, con un buono stile di vita, ha dimostrato che il consumo giornaliero di uova non incide sui livelli di colesterolo totale, né di LDL nella maggior parte dei soggetti, oppure, se lo fa, determina una trasformazione delle LDL da piccole a grandi, un sottotipo” benigno” non correlato a un maggior rischio di infarto.
Quindi, alla luce di queste nuove scoperte, prendiamoci la libertà di concederci più di un paio di uova alla settimana: le proteine, le vitamine, i sali minerali e i grassi in esse contenuti sono una fonte di nutrienti utili al mantenimento del nostro benessere.
Limitiamo l’eccesso di zuccheri piuttosto!