Valutazione Psicodiagnostica
Chi è lo psicodiagnosta?
Tutti gli psicologi, una volta abilitati, hanno la facoltà di somministrare test, ma lo psicodiagnosta è un psicologo che ha intrapreso uno specifico corso formativo in questo ambito.
Alcuni tipi di test, in particolare il Rorschach, prevedono una formazione biennale per la somministrazione e, soprattutto, l’interpretazione e la stesura successiva della relazione.
Valutazione psicodiagnostica a Roma
La valutazione psicodiagnostica è un percorso strutturato mediante il quale, per mezzo di strumenti specifici, si giunge a una maggiore comprensione del funzionamento dell’individuo, facendo emergere sia le caratteristiche di personalità, sia l’entità, la natura e le eventuali cause del problema presentato.
Si giunge quindi alla comprensione del mondo interiore della persona, patologico o meno, avendo l’opportunità di misurare e descrivere differenti abilità, capacità caratteristiche individuali al fine di stilare un’analisi completa.
Il percorso è strutturato in due fasi che si integrano e completano fra loro:
- il colloquio psicologico
- la somministrazione di test specifici.
Tramite il colloquio psicologico l’esperto accoglie ed esplora i vissuti, la storia e i problemi della persona, con lo scopo di individuare, all’interno della sua storia personale e delle condizioni di vita attuali, i fattori intrapsichici, relazionali, familiari e biologici, che possono aver contribuito all’insorgenza del disturbo o della condizione di sofferenza.
La somministrazione di specifici test completa le osservazioni cliniche e integra le informazioni raccolte durante il colloquio utilizzando strumenti che valutino, con maggiore obiettività,specifiche caratteristiche di personalità e abilità.
Nello specifico, Psymed a Roma, mette a disposizione un esperto nella somministrazione di test:
- Rorschach
- MMPI II ( Minnesota Multiphasic Personality Inventory)
- Test proiettivi: Figura Umana di Machover
- Scale Wechsler
Alla fine del suddetto percorso si giungerà alla correlazione di tutti questi test che chiarirà il funzionamento cognitivo, di pensiero, memoria, l’esame di realtà, la sfera emotiva e relazionare per giungere a un quadro definitivo dell’individuo sottoposto a valutazione.
La psicodiagnosi può essere utilizzata in due principali ambiti:
- Ambito clinico in cui funge da guida e da criterio pragmatico sulla fattibilità del trattamento poiché, fornendo al terapeuta una descrizione dinamica della modalità di funzionamento del paziente, può fungere da base di partenza per un progetto terapeutico
- Ambito forense per l’accertamento delle condizioni psichiche all’interno di procedimenti giuridici in ambito civile e penale, in tali casi,la valutazione è indirizzata a uno scopo legale, ed il soggetto valutato non è il “referente finale” della valutazione stessa (che viene invece solitamente diretta o utilizzata a fronte dell’autorità giudiziaria, o a una commissione di valutazione medico-legale).
Grazie alle informazioni ottenute dalla valutazione psicodiagnostica è possibile stabilire se è necessario un percorso di cura, se la psicoterapia è il percorso migliore, quale tipo di percorso terapeutico, quale terapeuta, quale potrebbe essere la durata del percorso terapeutico e gli obiettivi.