Quante volte durante le nostre giornate ci troviamo affannati e sopraffatti dai tanti impegni e dalle importanti responsabilità!
Ormai nel nostro parlare quotidiano la parola “ansia” è entrata a far parte dei nostri discorsi e scambi con amici, colleghi e familiari.
“Mi viene l’ansia!” – “Che ansia!” – “Questa è proprio una situazione ansiogena!” – “Mi fai venire l’ansia!”…
Ma sappiamo davvero che cos’è l’ansia e a cosa serve nella economia della nostra mente?
Per “Ansia” si intende una sensazione di forte “Paura”, estremamente intensa.
ll termine “ansia” deriva dal latino “angĕre”, che significa “stringere”: fa riferimento ad un’intensa sensazione di tensione psicofisica, di preoccupazione e di inquietudine che “stringe” mente e corpo, come se fosse una “morsa”. Spesso si attiva in relazione ad uno stimolo ritenuto minaccioso e nei cui confronti non ci riteniamo sufficientemente capaci di reagire. L’ansia, però, non è sempre “negativa” e in molte situazioni può avere un importante valore adattivo, può addirittura essere considerata una nostra “amica” che ci aiuta ad affrontare situazioni difficili.
Possiamo quindi distinguere un’ “ANSIA FUNZIONALE E ADATTIVA” ed un’ “ANSIA DISFUNZIONALE”.
L’ “ANSIA FUNZIONALE-ADATTIVA” si manifesta come uno stato di tensione psicologica e fisica che implica un'attivazione generalizzata di tutte le risorse dell'individuo, in funzione di uno stimolo realmente esistente e che si configura come una condizione difficile o nuova da affrontare e gestire. Può essere un esame, una riunione importante, un incontro galante, un viaggio, ecc. L’ansia “funzionale” ci permette, quindi, di attivare le nostre risorse per affrontare una situazione percepita come minacciosa oppure nuova e sconosciuta per noi.
L' “ANSIA DISFUNZIONALE”, invece, limita notevolmente le nostre capacità di adattamento, in quanto disturba notevolmente il nostro funzionamento psichico. Ci proietta in una dimensione di dubbio, incertezza e di blocco. Spesso l’ansia disfunzionale non ha una precisa causa riconoscibile oppure un evento scatenante; può determinare comportamenti di difesa che limitano l'esistenza, come l'evitamento di situazioni ritenute potenzialmente pericolose (es. guidare la macchina; prendere l’aereo; ecc)
Fra i sintomi più comuni dell’ansia disfunzionale abbiamo: senso di paura e di pericolo imminente; paura di perdere il controllo; tensione interna soggettiva; difficoltà a rilassarsi; apprensione; ipervigilanza; inquietudine; irritabilità ed impazienza; difficoltà a concentrarsi e scarsa attenzione.
Anche il nostro corpo ci manda dei segnali importanti quando ci sentiamo sopraffatti dall’ansia disfunzionale: difficoltà di respirazione; respiro corto e accelerato; Vertigini; Sensazione di instabilità e mancato equilibrio; Sensazione di "nodo in gola"; Battito cardiaco accelerato o non regolare; Sudorazione eccessiva; Senso di debolezza e stanchezza; Tensione muscolare; sintomi gastrointestinali.
L'ansia disfunzionale, generalmente, richiede l'intervento dello specialista che saprà diagnosticare quale tipo di disturbo ansioso affligge la persona e quale trattamento meglio si addice al singolo caso.
Presso lo studio multi professionale PSYMED a Roma è possibile effettuare una valutazione diagnostica delle manifestazioni ansiose e progettare percorsi di PSICOTERAPIA del tutto personalizzati, integrati con pratiche di tipo psicocorporeo (TRAINING AUTOGENO, MINDFULNESS, YOGA) che promuovono il rilassamento ed il benessere generale della persona.